
La meditazione, si sa, non è una missione facile per noi Yogi. Liberare la mente, concentrarsi su qualcosa, una tecnica, un mantra… no, non è facile. Ancora peggio quando comincia a far male un piede, il ginocchio, l’anca, cominciano i formicolii e così via.
Se volete intraprendere un percorso di meditazione è importante scegliere una posizione stabile e comoda. Normalmente si medita da seduti a terra, tradizionalmente in posizione del loto. Questa posizione non è accessibile a tutti e quindi una posizione a gambe incrociate è quella che maggiormente si usa.
Il primo passo per una meditazione serena è come si sta seduti
Il diaframma (e quindi l’intero sistema dedicato alla respirazione) è collegato allo psoas, l’unico muscolo che collega la parte superiore a quella inferiore del corpo. Questo muscolo è un ponte che si trova nelle nostre anche. Se le ginocchia sono sopra il livello delle anche, questo muscolo si “strozza” e non permette una serena e comoda respirazione. Se invece si usa un cuscino, una coperta o un asciugamano arrotolato sotto il sedere, le ginocchia cominciano a scendere e lo psoas comincia a “respirare” lasciando spazio alla meditazione. La colonna si allunga lasciando spazio alle sue 4 curvature naturali, la respirazione diventa più dolce, la mente si concentra e la posizione diventa comoda.
Anche un mattoncino di Yoga va bene: consiglio però il tipo morbido e se invece avete a disposizione quello di legno (che potete trovare qui) magari copritelo con un asciugamano o coperta per evitare degli scomodi lividi sotto le cosce.
Se sono le caviglie a dare fastidio provate a mettere una coperta sotto per l’intera posizione: in questo modo le caviglie avranno una superficie soffice a cui appoggiarsi. Se un ginocchio è più in alto rispetto all’altro anche dopo esservi seduti su un supporto, prendete un’altra coperta e arrotolatela sotto il ginocchio in modo da sostenerlo e non lasciarlo sospeso.
Se nessuna delle opzioni elencate funziona per il vostro corpo, l’uso del muro o della sedia come supporto va comunque bene, l’importante è sentire gli ischi ben appoggiati, la schiena comoda e le gambe rilassate.
Prepararsi ogni giorno alla meditazione
Per preparare il corpo alla meditazione è bene prendere l’abitudine di sedersi a terra anche nella vita di tutti i giorni: per giocare con i bambini, guardare la televisione, mettere in ordine le foto, piegare i panni, etc.
E’ importante sentirsi bene nel proprio corpo per stare bene con la propria mente. E mai e poi mai abbiate paura ad usare dei props, dei sostegni, dei supporti e così via. La cosa importante è come ci si sente e sedersi e sentirsi bene è un primo passo per una meditazione serena.
Ultimi post di Redazione EventiYoga (vedi tutti)
- Retreat e Vacanze Yoga Primavera-Estate 2021 - 13 Ottobre 2020
- Perché viaggiare fa bene - 30 Agosto 2020
- Hatha Yoga: caratteristiche e informazioni utili per iniziare - 23 Agosto 2020